TAPE 1
Body & Soul Heyman, Sour, Eyton, Green 5'28"
On Green Dolphin Street Bronislaw Kaper 4'52"
Mutual Julian Oliver Mazzariello 6'06"
Evidence Thelonious Monk 4'20"
Mare Nostrum Julian Oliver Mazzariello 5'06"
Funky Chunks Julian Oliver Mazzariello 4'37"
Total Time 30’28”
TAPE 2
Autumn Leaves Kosma/Prévert/Mercer 5'48"
Over the Rainbow Harold Arlen 6'20"
Try to Be Bop Julian Oliver Mazzariello 3’30”
Theme from M.A.S.H. Mandel, Altman 5’10”
More Riz Ortolani 5’19”
Total Time 26’07”
Conceived, recorded and produced by Giulio Cesare Ricci
Recorded at the Auditorium Museo Piaggio Pontedera 24th September 2019
Recording assistant: Paola Liberato
Valve microphones: Neumann U47, U48, M49
Mike pre-amplifiers, cables (line, microphone, supply): Signoricci
Photos by Emanuela D'Ambrosi
Il Master è stato realizzato con l'Ampex ATR 102 (Electronic Tube Ampex Model 351 - 1965) 2 tracce, 1/2" 30ips modificato da David Manley.
Questo album di debutto da solista di Julian Oliver Mazzariello è una selezione di improvvisazioni su standard e originali. Il repertorio spazia da Body and Soul a Over the Rainbow, da Thelonious Monk a Prévert insieme a originali scritti nel lontano 1996 e fino al 2019, creando una vasta gamma di ricordi e idee musicali. .."Il ruolo e la presenza del produttore Giulio Cesare Ricci in questa selezione di registrazioni è stato importante quanto un secondo musicista in un duetto.. non solo per l'incredibile riproduzione sonora dello strumento e della location, ma per l'ambiente creativo che gestisce da fare durante la registrazione dell'album e la connessione emotiva con ogni canzone".
Questo album è stato registrato a settembre 2019 e fa parte delle registrazioni che ho effettuato presso l'Auditorium Piaggio situato all'interno del famosissimo Museo situato a Pontedera, il luogo dove la Piaggio è nata e dove ancora oggi continua a produrre. All'interno del Museo, ogni anno il pubblico di tutto il mondo può ammirare la produzione Piaggio realizzata negli anni, tutti i modelli Vespa e Ape, tutte le moto Aprilia, Gilera e Moto Guzzi che hanno vinto nel tempo premi nazionali e internazionali. Per questa registrazione ho portato tutta la mia attrezzatura sia analogica (Ampex ATR 102 Electronic Tube Ampex Model 351-1965 2 tracce, 1/2 pollice, 30ips modificata da David Manley) che digitale (Pyramix Recorder, convertitori dCS A/D e D/A ).
Per quanto riguarda i microfoni, ho utilizzato la mia collezione originale di Neumann U47, U48, M49 oltre a preamplificatori microfonici e cavi Signoricci. Vengono utilizzate coppie di microfoni valvolari Neumann degli anni 1947 e 1949 (U47, U48 e M49) con una timbrica molto naturale utilizzando tecniche bimicrofoniche ad effetto di campo. Questi microfoni hanno una storia importante: sono infatti i microfoni originali utilizzati per registrare, tra le altre, le esibizioni dei Beatles negli Abbey Road Studio e dalla RCA per le registrazioni "Living Stereo". Il suono che posso catturare con questi leggendari microfoni è perfettamente in linea con i miei gusti sonori.
Nessun altro microfono ha un timbro così vero e la capacità di registrare tutte le sfumature del suono e tutta la ricchezza degli armonici. L'unicità di questi microfoni è legata alla loro capacità di scattare una perfetta "fotografia sonora" e di collocare la musica perfettamente collocata nello spazio sonoro scelto per la registrazione. Questo perché ho sempre realizzato due Master per ogni registrazione: un master analogico per i Vinili e un master digitale DSD per i SuperAudioCD. Ho realizzato il mastering per il vinile utilizzando il sistema analogico e valvolare di Signoricci.
Un impianto allo stato dell'arte senza manipolazione del suono, nessuna equalizzazione, nessun riverbero, nessuna compressione ed espansione... ma suono naturale con timbro reale per esaltare al meglio l'acustica dell'Auditorium del Museo Piaggio. fonè propone da quasi 40 anni incisioni realizzate all'insegna della raffinatezza tecnologica e finalizzate al recupero delle atmosfere musicali originarie. Anche per questa registrazione ho utilizzato una tecnica di registrazione "field effect"... tutto questo per far rivivere all'ascoltatore l'effetto live nel proprio impianto hi-fi di casa come se fosse presente all'esibizione.
Grande realismo, grande dinamica... un album da non perdere!
giulio cesare ricci