TAPE 1
SUITE N.3 13.34
Aria di te 00.00 Instrumental version Fausto Mesolella Ed. Sugar
La tela 03.14 Fausto Mesolella Ed. Musicacè
Aria di te 05.24 Seconda parte Fausto Mesolella Ed. Sugar
Samba greca 08.18 Fausto Mesolella Ed. Musicacè
Il dubbio di Ulisse 11.56 Fausto Mesolella Ed. Musicacè
SUITE N.4 06.51
L’improvviso mare 00.00 Fausto Mesolella Ed. Musicacè
TAPE 2
SUITE N.5 15.08
Taxidi 00.00 Fausto Mesolella Ed. Musicacè
SUITE N.1 17.36
Gymnopedie n.1 00.00 Erik Satie
Osservazione n.1 02.39 Fausto Mesolella Ed. Musicacè
Osservazione n.2 06.27 Fausto Mesolella Ed. Musicacè
Vecchio frak 08.19 Modugno
Fragile 09.08 Sting
Vecchio frak 09.50 Seconda parte Modugno
Osservazione n.3 12.11 Fausto Mesolella Ed. Musicacè
TAPE 3
SUITE N.2 19.04
Era de maggio 00.00 Di Giacomo / Costa
Pizzica Ventata 05.27 Fausto Mesolella Ed. Musicacè
Era de maggio 05.27 Seconda parte / Di Giacomo / Costa
Samba di una nota 12.29 Jobim
Era de maggio 14.20 Terza parte / Di Giacomo / Costa
Ai giochi addio 14.59 Nino Rota Ed. Cam
Fausto era rimasto impressionato e affascinato dal suono del sax di Scott Hamilton registrato nell’antica cantina del Palazzo di Scoto di Semifonte a Certaldo Alto e da lì era nata la volontà di registrare un nuovo disco di chitarra.Giulio Cesare aveva chiesto a Fausto di portare tutto quello che normalmente usava per un concerto, il suo sistema di amplifi cazione per diffondere il suono e “tutti i suoi cazzabubboli”’, come scherzosamente li chiamavano tra di loro. Giulio Cesare aveva messo Fausto con la sua chitarra nel punto della cantina acusticamente ottimale accordando il sistema di amplifi cazione con lo spazio. Aveva posizionato i leggendari microfoni Neumann come se registrasse in acustico, incidendo quello che noi ascoltavamo in diretta, il suono della cantina. Il risultato è stato affascinante, intimo, unico. Fausto suonava esprimendo la sua arte e la sua anima in libertà. Un’atmosfera magica.....un viaggio, come lo ha defi nito lui. Il titolo dell’album Taxidi venne fuori mentre eravamo da Red Ronnie, al Roxy Bar, tradussi la parola in greco ed ecco il titolo. A Fausto piacque tantissimo. I 2 giorni di registrazione furono realmente un viaggio per noi che eravamo là ad ascoltarlo ed a fi ssare quel momento, cercando d’incidere tutte le emozioni profonde che venivano dalla sua musica e dalla sua chitarra ‘l’Insanguinata”. Suonava le sue Suites pensando alla durata del vinile. “ Solo vinile” diceva. Mi aveva infatti chiesto di avvertirlo quando eravamo intorno ai 18’ di musica (un lato del vinile ne contiene circa 20’) ma era così preso a suonare che in una Suite non vedeva proprio le mie segnalazioni e mi sono dovuta avvicinare così tanto ai microfoni che si sente il mio respiro rimasto ovviamente nell”incisione. Le Suites sono takes intere, suonate di getto, cariche di pathos e di poesia. Quante emozioni, quanta bellezza.... Taxidi, un viaggio insieme a Fausto Mesolella.
Paola Liberato