MANUALESONORO - 171 - Hi-Res-Audio - CLASSIC

Scheda tecnica

  1. Sono Giulio Cesare Ricci e ho pensato per Voi questo SuperAudioCD, in cui sono registrate varie tracce utili per migliorare la messa a punto del vostro impianto stereofonico.
  2. Identificazione dei canali › Canale di sinistra › Canale di destra › Centro
    Se le posizioni della mia voce non sono collocate correttamente, verificate i collegamenti della vostra catena stereofonica, accertandovi di rispettare la corretta posizione dei canali. Sì, perchè la stereofonia consiste nel ricreare l’illusione di un suono tridimensionale la cui provenienza non sia immediatamente identificabile con i diffusori. Perchè questo fenomeno psico acustico ( lo svincolamento del suono dalle casse ) possa accadere in modo efficace dinanzi alle vostre orecchie, è necessario sia che i canali sinistro e destro risultino correttamente collegati, sia che la loro emissione in fase risulti corretta.
  3. Verifichiamo la fase acustica
    › Esempio di segnale stereofonico in fase
    La mia voce deve continuare ad apparirvi esattamente al centro dei vostri diffusori, perfettamente a fuoco. Dovete essere facilmente in grado di individuarmi puntando l’indice e dicendo: “E’ lì, davanti, al centro!”. Come se ci fosse una terza sorgente di emissione posizionata al centro.

     › Esempio di segnale stereofonico in controfase
    Adesso la mia voce si è allontanata dal centro della scena acustica e non possiede più né un fuoco definito né una collocazione spaziale identificabile. E’ scomparso il terzo diffusore immaginario.

    Adesso sono tornato di nuovo esattamente al centro dei vostri diffusori, ben identificabile, perchè mi sono nuovamente registrato in fase.
    Quanto più evidente sarà la differenza nell’ascolto tra questo segnale della mia voce in fase e quello in controfase, tanto migliore sarà la capacità del vostro sistema stereofonico di riprodurre un’ampia e profonda scena acustica.
  4. Verifichiamo ulteriormente la capacità del vostro sistema di riprodurre un ampio e largo fronte sonoro con i seguenti due brani:

    Ensemble Weltgesang “Primus Ex Apostolis”
    Quem a omagen / Madre de Deus - 2.00

    Ensemble Weltgesang “Primus Ex Apostolis”
    Como poden - 3.38
     
    Il vostro ambiente d’ascolto vi deve essere apparso molto più ampio e profondo. Dovrebbe esservi risultato facile individuare la posizione e gli spostamenti dei singoli esecutori nella chiesa.

    Se invece avete avuto difficoltà a riscontare questi effetti, ossia scomparsa delle pareti della vostra stanza e incapacità di seguire i movimenti scenici nella chiesa, verificate che la posizione dei vostri cavi di segnale sia collegata rispettando la corrispondenza tra i canali sinistro e destro e che i cavi di potenza siano correttamente collegati ( polo positivo e polo negativo ) all’amplificatore e alle casse.
  5. Segnale Monofonico in fase - Segnale Stereofonico in fase Frammento musicale mono/stereo.
    Mono: “Toolbox” - D. Grolnick Nothing Personal - estratto - Gold cd 087.
  6. Stereo: “Toolbox” - D. Grolnick Nothing Personal - estratto - Gold cd 087 I due esempi appena ascoltati sono la versione monofonica e stereofonica della stessa registrazione. Dal primo, in mono, si percepisce un maggiore spessore e una maggiore solidità nella riproduzione degli esecutori. Nella traccia stereofonica, a discapito di una minore apparente concretezza, deve essere tuttavia evidentissimo un notevole allargamento del fronte sonoro e una perfetta collocazione degli esecutori nello spazio.
  7. Capacità di riprodurre l’imponenza delle frequenze basse
    DUE ESEMPI
    J.S. Bach “Organi della Nuova Olanda” - J.S. Bach, Concerto in re maggiore BWV 972, op. 3 n.9 “ Larghetto” - Edoardo Bellotti - estratto - Srcd 9319
    James Leary “James” - D. DeCosta Best / T. Monk Bemsha Swing - estratto – inedito.
  8. Capacità di riprodurre la chiarezza delle frequenze medie
    DUE ESEMPI
    Ensemble Weltgesang “ Primus Ex Apostolis” - Gratulantes Celebrmus - estratto
    Anna Maria Castelli “Something to remember” - G. Giacobetti / G. Kramer Donna - estratto - Gold cd 036.
  9. Capacità di riprodurre la cristallinità delle frequenze alte
    DUE ESEMPI
    New York’s Ensemble for Early Music “Ludus Danielis” - Entry of Belshazzar’s queen - estratto - Sacd 016
    Salvatore Accardo “Vesuvio 1727” - N. Paganini La Campanella - estratto - Sacd 040.
  10. Capacità di riprodurre la nettezza dei transienti
    Il sistema di lettura del vostro impianto dovrà essere in grado di riprodurre con grande vividezza e velocità questi segnali, rispettando i tempi di decadimento armonico.
    DUE ESEMPI
    Munyungo Jackson “Munyungo” - R. Greenidge / S. Bunch / M. Jackson So Happy - estratto - inedito
    Doc Powell “The Doctor” - D. Powell All right now - estratto.
  11. I MUSICI
    In questa traccia i singoli componenti de I MUSICI presentano se stessi e il loro strumento nella posizione che abitualmente occupano quando suonano in concerto. Le varie posizioni dei componenti de I MUSICI devono emergere in modo netto e ben individuabile sia quando parlano, sia quando suonano. Quanto più il vostro impianto è in grado di distinguere i singoli musicisti e i loro strumenti tanto più riproduce un suono realistico › singole presentazioni › sezioni separate
    I primi violini, i secondi violini, i violoncelli con il contrabbasso, le viole, e, per finire, il cembalo.
    E alla fine l’attacco dell’Allegro tutti insieme.
    I Musici “Antonio Vivaldi, Concerti per archi e continuo” - A. Vivaldi Concerto in Re Magg. RV 123 “Allegro” - 2.15 - Sacd 074.
  12. Contrasto dinamico
    Il vostro sistema deve essere in grado di riprodurre l’intera gamma dinamica dei suoni registrati a 4 livelli di diversa intensità sonora.
    - 20 / - 10 / - 5 / 0 decibel
    Un sistema messo a punto perfettamente deve saper riprodurre senza alcuna distorsione e fatica d’ascolto anche il livello più alto, ossia l’esplosione della grande orchestra rossiniana G.Rossini “L’Italiana in Algeri” Sinfonia - Orchestra e Coro dell’Accademia di Santa Cecilia Myung-Whun Chung - estratto - da Gold cd 083.
  13. Frequenza fissa di 1.000 Hz.
     Con questa traccia è possibile misurare con notevole precisione il livello di uscita dei due canali, sinistro e destro. Con un tester digitale, impostato sulla scala 2 volts in alternata, è facile misurare il segnale in arrivo ai morsetti di ciascun diffusore, fino alle terza cifra. Se il vostro sistema è perfettamente tarato, dovreste rilevare esattamente il medesimo valore alla cassa di sinistra e alla cassa di destra. Qualora ciò non avvenisse, è possibile riequilibrare i due segnali con l’ausilio del balance oppure, nel caso di finali con ingresso regolabile, potete ribilanciare i loro valori (attenuando o aumentando i relativi potenziometri).
    In questo modo l’immagine stereofonica risulterà perfettamente equilibrata, stabile e a fuoco.
  14. Naturalezza del suono, trasparenza, micro dinamica e realismo.
    Un sistema di riproduzione della musica di elevata qualità deve riuscire a riprodurre in modo convincente e coinvolgente le varie espressioni musicali, valorizzando di ciascuna le caratteristiche specifiche. Vi propongo l’ascolto di 5 brani musicali in versione integrale, particolarmente rivelativi per le loro doti di naturalezza, chiarezza e intelligibilità del segnale. Buon ascolto!
  15. Monastic Choir of the Abbey of Montecassino “Vir Dei Benedictus” Te Deum Inno di ringraziamento - 5.40 - Sacd 002.
  16. Gaby Cole “Just for a while” - L. Hart / R. Rodgers The lady is a tramp 1.56.
  17. Lodovico Viadana “Vespri di San Luca” - Ant. Tradent enim vos - 2.40 inedito.
  18. Suzanne Husson “Piano” - S. Rachmaninov Elegia N°1 Op.3 - 4.49 Gold cd 073.
  19. Corni da nebbia - 3.31 - inedito.

Ideato, registrato e prodotto da giulio cesare ricci Voce: Giulio Cesare Ricci

Testi: Marco Fontanelli e Giulio Cesare Ricci

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