ACCARDO28 - 096 - Hi-Res-Audio - Classic

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LEONARD BERNSTEIN
  • SERENADE PER VIOLINO, ARCHI, ARPA E PERCUSSIONI - ORCHESTRA DA CAMERA ITALIANA
  • SALVATORE ACCARDO - direttore e solista
  • 1. Lento, Allegro 6.47
  • 2. Allegretto 4.34
  • 3. Presto 1.33
  • 4. Adagio 8.06
  • 5. Molto tenuto, Allegro molto vivace 11.23
KRZYSZTOF PENDERECKI
  • CONCERTO PER VIOLINO - ORCHESTRA GIOVANILE ITALIANA
  • KRZYSZTOF PENDERECKI - direttore
  • SALVATORE ACCARDO - violino solista
  • 6. Concerto per Violino 40.25

Conceived, recorded and produced by Giulio Cesare Ricci
Record assistant: Paola Maria Ricci
Mike pre-amplifiers, line, digital, microphone, supply cables: Signoricci

Questo prestigioso album è stato registrato in due momenti e luoghi diversi: la Serenata per violino, archi, arpa e percussioni di Leonard Bernstein è stata registrata al Teatro Unione di Viterbo nel novembre 1998.
Mentre il Concerto per Violino di Krzysztof Penderecki è stato registrato nel giugno 1987 presso il Salone dei Cinquecento situato all'interno del Palazzo Vecchio di Firenze.
La Serenata per violino, archi, arpa e percussioni è un concerto in cinque movimenti scritto da Leonard Bernstein nel 1954 e tenuto a battesimo alla Fenice di Venezia da Isaac Stern e Igor Stravinskij.
Anche se la Serenata è per violino, archi, arpa e percussioni, il violino è lo strumento solista più importante. Il lavoro può quindi essere considerato essenzialmente un concerto per violino.
Il Concerto per Violino e Orchestra è stato composto da Krzysztof Penderecki tra il 1974 e il 1976.
Si tratta della seconda opera per Violino e orchestra scritta da Penderecki. Il Concerto, in origine, avrebbe dovuto constare di cinque movimenti, ma lavorando alla stesura del primo movimento, tuttavia, Penderecki finì per concentrarsi esclusivamente su questo tempo.
Per la registrazione Giulio Cesare Ricci ha utilizzato gli originali microfoni a valvole Neumann U47, U48 e M49.
Il master è stato realizzato con l'AMPEX ATR 102 (Electronic Tube Ampex Model 351-1965) 2 tracce 1/2" 30ips modificato da David Manley.
Il master analogico originale per il SACD è un riversamento su convertitori dCS A/D e D/A DSD 64 x 44.1  bit  (modifica Signoricci) con workstations Signoricci ex Philips che montano programmi Pyramix.

La masterizzazione del SACD è stata realizzata da Giulio Cesare Ricci utilizzando il sistema Signoricci, interamente analogico e valvolare. Un sistema allo stato dell'arte senza alcuna manipolazione, tutto questo per rendere il suono ricco, fluido ed emozionante.

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