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LEGGERA - Musica Nuda - Petra Magoni e Ferruccio Spinetti (SACD)
[SACD] LEGGERA
Petra Magoni voce
Ferruccio Spinetti contrabbasso
Tube Processed Digital Master / natural sound recording / HiFi Reference
Roberto Gatto Quartet
Alessandro Presti tromba
Matteo Bortone contrabbasso
Alessandro Lanzoni piano
Roberto Gatto batteria
Tube Processed Digital Master / natural sound recording / HiFi Reference
TRACKLIST
1. Kool Mary Lou Williams 6’11”
2. The Music Next Door Roberto Gatto 4’46”
3. Il valzer della fonderia Alessandro Presti 4’50”
4. Salon Malaga Matteo Bortone 5’45”
5. Four Stories Roberto Gatto 6’24”
6. Cherry Song Alessandro Presti 5’41”
7. Waver Alessandro Lanzoni 5’25”
8. Monaco-Palermo Alessandro Presti 5’36”
9. Victoria Regia Matteo Bortone 4’09”
10. Gardenia Gary Peacock 3’23”
Conceived, recorded and produced by Giulio Cesare Ricci
No editing. All the tracks on this record are heard as they were performed.
Questo album fa parte delle registrazioni che Giulio Cesare ha realizzato in occasione dei concerti del fonè Music Festival Piaggio edizione 2023 da lui stesso organizzati. La location scelta è l'Auditorium Piaggio situato all'interno del celebre Museo di Pontedera, luogo in cui la Piaggio è nata e dove continua ancora oggi a produrre. I protagonisti di FOUR STORIES sono 4 grandi musicisti con uno straordinario leader, Roberto Gatto il più grande batterista jazz italiano in compagnia di Alessandro Presti tromba, Matteo Bortone contrabbasso e Alessandro Lanzoni pianoforte. Roberto Gatto ha suonato in tutta Europa e nel resto del mondo con i suoi gruppi e con artisti internazionali. I gruppi che portano il suo nome sono caratterizzati, oltre che da un'interessante ricerca timbrica, e da una tecnica esecutiva impeccabile, da un grande calore tipico della cultura mediterranea. Ciò rende certamente Roberto Gatto uno dei batteristi e compositori più interessanti in Europa e nel Mondo. Tra i brani suonati, molti sono quelli composti dagli artisti stessi: The Music next door di R. Gatto, Il valzer della fonderia di A. Presti, Waver di A. Lanzoni e Victoria Regia di M. Bortone. Completano l'album due brani molto speciali di Mary Lou Williams e Gary Peacock Per questa registrazione Giulio Cesare Ricci ha portato tutta la sua strumentazione, sia analogica (Ampex ATR 102 Electronic Tube Ampex Model 351-1965, 2 tracce, ½”, 30ips modificato da David Manley) che digitale (Pyramix Recorder, convertitori dCS A/D e D/A). Per quanto riguarda i microfoni, ha utilizzato la sua collezione originale di Neumann U47, U48, M49 oltre al preamplificatore microfonico e ai cavi Signoricci. Vengono utilizzate coppie di microfoni a valvola Neumann del 1947 e del 1949 (U47, U48 e M49) dal timbro molto naturale, utilizzando tecniche di effetto di campo bi-microfoniche. Questi microfoni hanno una storia importante: sono infatti i microfoni originali utilizzati per registrare, tra gli altri, le esibizioni dei Beatles all'Abbey Road Studio e dalla RCA per le registrazioni "Living Stereo". Il suono che Giulio Cesare Ricci riesce a catturare con questi leggendari microfoni è perfettamente in linea con il suo gusto sonoro. Nessun altro microfono ha un timbro così vero e la capacità di registrare tutte le sfumature del suono e tutta la ricchezza delle armoniche. L'unicità di questi microfoni è legata alla loro capacità di eseguire una perfetta "fotografia sonora" e di collocare perfettamente la musica nello spazio sonoro scelto per la registrazione. Questo perché per ogni registrazione Giulio Cesare Ricci crea due Master: un master analogico per vinile e un master digitale DSD per SuperAudioCD come in questo caso. Per questo SACD ha utilizzato il formato DSD, su Pyramix utilizzando i convertitori dCS A/D e D/A DSD. Dal 1998 a oggi ha registrato in DSD 64 x 44.1 bit con workstation Signoricci ex Philips che montano programmi Pyramix, convertitori analogico/digitali dCS 904 e convertitori digitale/analogico dCS 954, tutto questo per realizzare al meglio il SACD fonè. La masterizzazione del SACD è stata realizzata utilizzando il sistema Signoricci interamente analogico e valvolare. Un sistema "allo stato dell'arte" senza manipolazioni sonore, equalizzazioni, riverberi, compressioni ed espansioni... ma suono naturale e timbro vero per valorizzare al meglio l'acustica dell'Auditorium del Museo Piaggio. Tutto questo per realizzare registrazioni caratterizzate da raffinatezza tecnologica e volte al recupero delle atmosfere musicali originali. Anche per questa registrazione Ricci ha utilizzato la tecnica di registrazione "ad effetto di campo"... tutto questo per far rivivere all'ascoltatore, nel suo impianto hi-fi di casa, l'effetto live come se fosse stato presente all'esecuzione.
Scheda tecnica