DISC 1 SIDE A
SUITE N.3 13.34
Aria di te
Instrumental version Fausto Mesolella Ed. Sugar / 00.00
La tela
Fausto Mesolella Ed. Musicacè / 03.14
Aria di te
Seconda parte Fausto Mesolella Ed. Sugar / 05.24
Samba greca
Fausto Mesolella Ed. Musicacè / 08.18
Il dubbio di Ulisse
Fausto Mesolella Ed. Musicacè / 11.56
SUITE N.4 06.51
L’improvviso mare
Fausto Mesolella Ed. Musicacè / 00.00
DISC 1 SIDE B
SUITE N.5 15.08
Taxidi
Fausto Mesolella Ed. Musicacè / 00.00
DISC 2 SIDE A
SUITE N.1 17.36
Gymnopedie n.1
Erik Satie / 00.00
Osservazione n.1
Fausto Mesolella Ed. Musicacè / 02.39
Osservazione n.2
Fausto Mesolella Ed. Musicacè / 06.27
Vecchio frak
Modugno / 08.19
Fragile
Sting / 09.08
Vecchio frak
Seconda parte Modugno / 09.50
Osservazione n.3
Fausto Mesolella Ed. Musicacè / 12.11
DISC 2 SIDE B
SUITE N.2 19.04
Era de maggio
Di Giacomo / Costa / 00.00
Pizzica Ventata
Fausto Mesolella Ed. Musicacè / 05.27
Era de maggio
Seconda parte / Di Giacomo / Costa / 10.28
Samba di una nota
Jobim / 12.29
Era de maggio
Terza parte / Di Giacomo / Costa / 14.20
Ai giochi addio
Nino Rota Ed. Cam/ 14.59
La masterizzazione per il Vinile è stata effettuata da Giulio Cesare Ricci utilizzando il sistema Signoricci interamente analogico e valvolare. Il Master è stato realizzato con l'Ampex ATR 102 (Electronic Tube Ampex Model 351 - 1965), 2 tracks, 1/2 inch, 30ips modificato da David Manley.
Fausto era rimasto impressionato e affascinato dal suono del sax di Scott Hamilton registrato nell’antica cantina del Palazzo di Scoto di Semifonte a Certaldo Alto e da lì era nata la volontà di registrare un nuovo disco di chitarra.Giulio Cesare aveva chiesto a Fausto di portare tutto quello che normalmente usava per un concerto, il suo sistema di amplifi cazione per diffondere il suono e “tutti i suoi cazzabubboli”’, come scherzosamente li chiamavano tra di loro. Giulio Cesare aveva messo Fausto con la sua chitarra nel punto della cantina acusticamente ottimale accordando il sistema di amplifi cazione con lo spazio. Aveva posizionato i leggendari microfoni Neumann come se registrasse in acustico, incidendo quello che noi ascoltavamo in diretta, il suono della cantina. Il risultato è stato affascinante, intimo, unico. Fausto suonava esprimendo la sua arte e la sua anima in libertà. Un’atmosfera magica.....un viaggio, come lo ha defi nito lui. Il titolo dell’album Taxidi venne fuori mentre eravamo da Red Ronnie, al Roxy Bar, tradussi la parola in greco ed ecco il titolo. A Fausto piacque tantissimo. I 2 giorni di registrazione furono realmente un viaggio per noi che eravamo là ad ascoltarlo ed a fi ssare quel momento, cercando d’incidere tutte le emozioni profonde che venivano dalla sua musica e dalla sua chitarra ‘l’Insanguinata”. Suonava le sue Suites pensando alla durata del vinile. “ Solo vinile” diceva. Mi aveva infatti chiesto di avvertirlo quando eravamo intorno ai 18’ di musica (un lato del vinile ne contiene circa 20’) ma era così preso a suonare che in una Suite non vedeva proprio le mie segnalazioni e mi sono dovuta avvicinare così tanto ai microfoni che si sente il mio respiro rimasto ovviamente nell”incisione. Le Suites sono takes intere, suonate di getto, cariche di pathos e di poesia. Quante emozioni, quanta bellezza.... Taxidi, un viaggio insieme a Fausto Mesolella.
Paola Liberato