Concerto in Mi Maggiore “La Primavera” 1 Allegro 3’47” 2 Largo 2’21” 3 Allegro 4’27”
Concerto in sol minore “L’Estate” 4 Allegro non molto Allegro 5’24” 5 Adagio 2’17” 6 Presto 2’48”
Concerto in Fa Maggiore “L’Autunno” 7 Allegro 5’39” 8 Adagio molto 2’26” 9 Allegro 3’39”
Concerto in Fa minore “L’Inverno” 10 Allegro non molto 3’21” 11 Largo 2’19” 12 Allegro 3’20” Basso Continuo: Cecilia Radic violoncello - Laura Manzini cembalo
Concerto in re min. per due violini, archi e continuo F I n° 100 13 Allegro non molto 4’25” 14 Adagio 4’16” 15 Allegro molto 3’07” solisti: Salvatore Accardo - Laura Gorna
Concerto in Si bem. Magg. per violino, violoncello, archi e continuo F IV n° 2 16 Allegro moderato 4’32” 17 Andante 2’07” 18 Allegro molto 3’25”
solisti: Salvatore Accardo - Cecilia Radic
Conceived, recorded and produced by Giulio Cesare Ricci Recording assistant Paola Liberato Recording date May 30-31/2009 valve microphones: Neumann U47, U48, M49 mike pre-amplifiers: Signoricci line, digital, microphone, supply cables: Signoricci Photo Andrea Piccioni
Tra le tante pagine violinistiche che Giulio Cesare Ricci ha inciso con Salvatore Accardo in questi anni, non poteva mancare l'edizione de Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi. Il grande Maestro ha ripreso il manoscritto originale deLe Quattro Stagionidandone un'interpretazione di riferimento assoluto. Per quanto riguarda la scelta del luogo, Giulio Cesare Ricci ha fatto un'eccezione, non un luogo storico ma l'Auditorium che l'architetto Renzo Piano ha ricavato dal vecchio stabilimento della Polenghi Lombardo a Lodi . Anche se si tratta di un Auditorium contemporaneo, l'acustica è molto naturale grazie alle strutture lignee utilizzate per il recupero di questa sala. Registrato in Stereo DSD su Pyramix utilizzando i convertitori dCS A/D e D/A La registrazione è stata effettuata senza manipolazione del suono, nè equalizzazione, nè riverbero, nè compressione ed espansione...ma suono naturale con timbrica vera.
I Concerti delle Stagioni sono fra le creazioni più originali e straordinarie di Antonio Vivaldi. Lo sa il pubblico d’oggi ma lo compresero immediatamente anche i contemporanei del “Prete Rosso”. L’originalità è tanto più sorprendente in quanto i Concerti seguono sostanzialmente il modello usuale: ripartizione in tre movimenti Veloce-Lento-Veloce e alternanze «tutti»-«solo» sulla via aperta da Giuseppe Torelli.
La masterizzazione per il SACD Vasco Rossi - Vado al Massimo è stata effettuata da Giulio Cesare Ricci utilizzando il sistema Signoricci interamente analogico e valvolare. Il Master è stato realizzato con il Direct Strem Digital (DSD) su registratore Pyramix usando convertitori dCS
Daniele - Mark Bleeke Re Baldassarre, Abacuc - Wilbur Pauley Re Dario - Patrick Mason Regina, Angelo - Peter Becker Astrologo - Johnson Flucker Leguleio - Douglas Shambo