JOHANN SEBASTIAN BACH (CD)
[cd] JOHANN SEBASTIAN BACH
Concerti BWV 972, 973, 974, 975, 976, 978 e 981 di meastri italiani appropriati all'organo e al cembalo
Edoardo Bellotti : organi della “Nuova Olanda”
Laura Gorna, violino - Cecilia Radic, violoncello - Laura Manzini, pianoforte
Per violino, violoncello e pianoforte
Per violino, violoncello e pianoforte
Ideato, registrato e prodotto da Giulio Cesare Ricci
Assistente alla produzione Paola Liberato
Registrato al Teatro Amilcare Ponchielli, Cremona
Data di Registrazione 30 - 31 gennaio 2007
Attrezzatura: microfoni a valvole Neumann U47, U48, M49
premplificatori microfonici Signoricci
cavi microfonici, digitali e linea Signoricci
Resistrato in stereo DSD su Pyramix utilizzando convertitori dCS A/D e D/A
Estrio nasce dalla ricerca di un equilibrio ideale, volto a creare un’esperienza musicale unitaria, facendo nel contempo emergere il carisma individuale delle interpreti.
Estrio è frutto dell’incontro di tre giovani musiciste italiane. Laura Gorna (violino), Cecilia Radic (violoncello) e Laura Manzini (pianoforte) sono considerate fra le migliori interpreti della nuova generazione. Ad accomunarle, peraltro, la loro formazione musicale, alla grande scuola italiana di Salvatore Accardo, Rocco Filippini e Bruno Canino, con i quali si ritrovano ormai da anni in diverse formazioni cameristiche.
Laura Gorna, Cecilia Radic e Laura Manzini hanno arricchito la propria esperienza al fianco di strumentisti quali Bruno Giuranna, David Finckel, Rainer Kussmaul, Toby e Gary Hoffmann, Franco Petracchi.Hanno all’attivo numerosi concerti per le maggiori stagioni concertistiche italiane, tra cui Serate Musicali, Teatro alla Scala di Milano, Unione Musicale di Torino; Amici della Musica di Firenze, Vicenza, Palermo, Mestre e Padova; Teatro San Carlo e Associazione Scarlatti di Napoli; Auditorium Parco della Musica, Filarmonica Romana; Società dei Concerti di Milano; Festival di Ravello, Camerino, e Sorrento. La loro esperienza internazionale si estende ben oltre i confini europei: dal Giappone agli Stati Uniti, dal Sud America al Medio Oriente.
L’eclettismo e il desiderio di sperimentazione spingono Estrio a collaborare con artisti provenienti da esperienze espressive eterogenee, quali il jazz, il teatro, la coreografia.Da questo spirito di ricerca nascono progetti quali Lieber Schumann, viaggio introspettivo intorno alla musica da camera del grande compositore (in collaborazione con Maddalena Crippa) realizzato fra gli altri per l’Unione Musicale di Torino, Serate Musicali di Milano e nel 2008 per Musica Insieme Bologna e Intorno a Mozart, per il quale Estrio ha peraltro
appositamente commissionato brani a diversi compositori emergenti.
Il nome Estrio nasce dalla fusione tra il richiamo alla nota es (notazione tedesca) e la consonanza con il concetto di estro: l’ardore della fantasia e dell’immaginazione, o – secondo gli antichi Greci – l’azione del nume, ricca di magica esaltazione, che stimolava il mortale nell’entusiasmo profetico o poetico.
Scheda tecnica