SHÉHÉRAZADE - Nikolaj Rimsky Korsakov - Super Audio CD
[Super Audio CD] Nikolaj Rimsky-Korsakov - Shèhèrazade
Gianandrea Noseda: Direttore
Filarmonica Teatro Regio Torino
Con la suite sinfonica SHEHERAZADE inizia la collaborazione tra Giulio Cesare Ricci e il grande direttore d'orchestra Gianandrea Noseda e l'Orchestra Filarmonica del Teatro Regio di Torino.
È una registrazione dal vivo che preserva la naturalezza, la dinamica e il realismo di ciò che viene suonato.
Una registrazione effettuata nell'acustica naturale del Teatro Regio di Torino, registrata senza alcuna manipolazione del suono, senza equalizzazione, senza riverbero, senza condensare o espandere il suono... esclusivamente con suono naturale dal timbro reale.
Giulio Cesare Ricci ha effettuato due registrazioni della stessa esecuzione musicale: una registrazione è inclusa nel SACD 148, in cui ha utilizzato tre coppie di microfoni a tubo Neumann U47, U48, M49 e l'altra nel SACD 193" registrazione con soli due microfoni. .. direttamente dal master analogico".
La registrazione del SACD 193 è la versione "solo a due microfoni", poiché per la registrazione è stata utilizzata solo una coppia di leggendari microfoni a valvole: una coppia di Neumann U47.
Il risultato di questa registrazione con soli due microfoni è fantastico, molto naturale.
Con questa registrazione Giulio Cesare Ricci vuole regalare all'ascoltatore un'esperienza unica.
È come se l'ascoltatore fosse seduto su una poltrona posizionata molto in alto, all'altezza della terza fila di platea.
In questa posizione il suono ha un effetto di campo e la sua profondità, larghezza e altezza sono molto evidenti.
Grande dinamica, ma anche grande precisione nelle parti solistiche.
Il master per il SACD è stato realizzato trasferendo il master analogico registrato con l'Ampex ATR 102, 2 tracce, ½ pollice, 30ips su Pyramix con convertitori dCS A/D e D/A.
Per il mastering del SuperAudioCD Giulio Cesare Ricci ha utilizzato il sistema Signoricci, completamente analogico e valvolare.
"Registrazione con due microfoni"
"Direttamente dal master analogico"
Fantasioso colorista e sommo orchestratore, Rimskij-Korsakov pose mano alla suite sinfonica Shéhérazade nel corso dell’estate del 1888, trascorsa nella quiete propizia d’uno sperduto villaggio del remoto distretto di Luga, all’epoca in cui aveva da poco terminato l’orchestrazione del Principe Igor lasciato incompiuto dall’amico e collega Borodin, scomparso l’anno innanzi. Verosimilmente fu proprio l’esotismo seducente di quell’eccellente partitura teatrale a fecondare la creatività del compositore russo.
Scheda tecnica